
CIVES al REAS 2025: tre giorni di condivisione, formazione e impegno.
Dal 3 al 5 ottobre 2025, CIVES è stata presente con entusiasmo al REAS – Salone Internazionale dell’Emergenza, il più importante evento dedicato al mondo del soccorso, della protezione civile e del volontariato, rinnovando l’appuntamento con tutti i soci e far conoscere l’associazione al mondo del volontariato sanitario e di protezione civile.
Tre giorni intensi, ricchi di incontri, esercitazioni e momenti di confronto che hanno ribadito l’importanza della collaborazione e della formazione continua nel sistema nazionale di protezione civile.
Dopo l’apertura istituzionale del REAS, la mattina di sabato è stata dedicata alla presentazione del progetto R.I.S.E. (Rapid Intervention for Special Emergencies), un’iniziativa formativa promossa in collaborazione con SIIET, volta a rafforzare le competenze sanitarie e organizzative dei volontari impegnati nelle emergenze. Un progetto che punta a creare un linguaggio condiviso tra i diversi attori del sistema di soccorso, favorendo la sinergia tra associazioni e istituzioni e valorizzando il ruolo dell’infermiere come figura cardine nei contesti di crisi e maxi-eventi.
Allo stand CIVES si sono alternati volontari provenienti dai provinciali del centro nord Italia, offrendo dimostrazioni pratiche sulla gestione delle emorragie, sulle manovre di BLS e con una proposta ludico-formativa che già da un paio di anni ha incuriosito e coinvolto grandi e piccoli: il “gioco dell’oca della protezione civile”, pensato per diffondere in modo semplice e interattivo i principi della sicurezza e della prevenzione.
Un grande lavoro di squadra che ha reso lo spazio CIVES un punto di riferimento vivo e partecipato, dove esperienza, competenza e passione si sono fuse in un’unica energia positiva.
Tra i momenti più significativi del REAS 2025 si è tenuto, come ogni anno, il convegno CIVES, dal titolo “Il VALORE della COMPETENZA INFERMIERISTICA nella gestione dei grandi eventi”.
Un incontro accreditato ECM che ha approfondito temi cruciali come la pianificazione preventiva, la catena di comando e il coordinamento multi-ente, il ruolo e la competenza infermieristica nei grandi eventi, la logistica sanitaria, il triage sul campo, la comunicazione e la gestione della folla, fino ad arrivare all’analisi del recente grande evento giubilare “Il giubileo dei giovani” con focus sul contributo infermieristico.
Il convegno, a cui non sono mancati i saluti istituzionali del Delegato FNOPI e Consigliere OPI di Brescia Fabio Stanga, il Consigliere OPI di Cremona Vanna Poli, il Consigliere OPI Reggio Emilia Maria Letizia Arduini e del funzionario Stefano Chiavela che ha portato i saluti di Luigi D’Angelo “Direttore operativo del coordinamento emergenze del Dipartimento di Protezione Civile. I lavori moderati dal presidente CIVES Nazionale Maurizio Fiorda, ha visto la partecipazione di relatori di grande esperienza: la dottoressa De Vito, dirigente ARES 118 Lazio; per SIET, Paolo Variari e Francesco Orassi, che hanno approfondito la gestione sanitaria e organizzativa delle emergenze; e per CIVES, Francesco Ciani e Samanda Pettinari, che hanno portato la voce e l’esperienza diretta degli infermieri nei grandi eventi e al loro valore aggiunto nella gestione di questi eventi.
A concludere i lavori, la tavola rotonda moderata dalla dottoressa Francesca Marfella, direttore operativo di CIVES nazionale, con la partecipazione del funzionario del Dipartimento di Protezione Civile Sorrentino Giampaolo, dei rappresentanti delle principali associazioni nazionali per ANPAS presente Alessandro Benini e Federico Morelli, Massimo La Pietra, Direttore regionale della Direzione Emergenza, Protezione Civile e NUE 112 della Regione Lazio e in rappresentanza della FNOPI il Consigliere OPI Brescia Fabio Stanga.
Un confronto ricco e costruttivo che ha evidenziato la necessità di rafforzare la collaborazione tra enti e associazioni, partendo dalle esperienze maturate in occasione dei grandi eventi che hanno segnato l’anno – dai funerali solenni all’intronizzazione del Papa, fino al Giubileo dei Giovani – con la promessa condivisa di arrivare al prossimo Giubileo più organizzati, coesi e pronti a rispondere con professionalità ed efficienza.
L’appuntamento di Montichiari è stato anche occasione per riflettere sul futuro della professione e del volontariato:
l’attrattività della professione infermieristica deve essere rilanciata, e il mondo del volontariato ha oggi più che mai bisogno di nuove energie e di un ricambio generazionale per garantire continuità, innovazione e crescita.
Solo investendo sulla formazione dei giovani e sul valore delle competenze sarà possibile costruire un futuro capace di rispondere con efficacia, empatia e responsabilità alle sfide emergenti.
Ancora una volta, la partecipazione al REAS ha dimostrato che il cuore del volontariato è fatto di persone che credono nella formazione, nella collaborazione e nella forza della comunità.
Un sentito grazie a tutti i volontari CIVES che, con passione e professionalità, hanno reso possibile questa straordinaria esperienza.































