
CIVES al Giubileo dei Giovani: due giorni di fede, speranza e assistenza al servizio della collettività
Si sono conclusi due giorni intensi ed emozionanti alla Città dello Sport di Tor Vergata per i volontari dell’Associazione Nazionale CIVES OdV, protagonisti al Giubileo dei Giovani, uno degli appuntamenti più partecipati dell’Anno Santo. Migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia e dal mondo hanno preso parte agli incontri di preghiera, catechesi e festa, vissuti in un clima di profonda spiritualità e condivisione.
Nel cuore pulsante del Villaggio, gli infermieri volontari del CIVES hanno garantito assistenza infermieristica lungo i percorsi pedonali, nei presidi sanitari e nei settori dell’evento, collaborando in sinergia con istituzioni, personale sanitario e volontario, forze dell’ordine, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Ares 118, sotto il coordinamento del Coa (Event Control Room).
L’attività sanitaria si è dimostrata fondamentale per fronteggiare in modo rapido ed efficace le tante criticità legate al caldo, alla fatica e alla lunga permanenza all’aperto. Gli infermieri CIVES non si sono limitati alla cura, ma hanno offerto orientamento, ascolto, supporto e soprattutto presenza.
Grande attenzione è stata dedicata ai pellegrini con disabilità, numerosi e spesso accompagnati da famiglie, amici e operatori. Grazie a un approccio attento, rispettoso e umano da parte dei volontari, anche le persone più fragili hanno potuto vivere pienamente questa esperienza di fede in un contesto pensato per essere inclusivo e accessibile.
«La presenza infermieristica in eventi di questa portata non è solo garanzia di sicurezza – ha dichiarato la Catia Sulpizio, Vice presidente CIVES Nazionale – ma è anche testimonianza concreta di cura, vicinanza e umanità. Chiunque arrivi qui deve sentirsi accolto, protetto e rispettato, indipendentemente dalle sue condizioni di salute o dalla sua provenienza».
Le attività si sono protratte anche durante la notte, in occasione della grande veglia di preghiera animata da Papa Leone XIV, per poi concludersi con la celebrazione della Santa Messa e il rientro dei pellegrini.
Un pensiero commosso è stato infine rivolto a Maria e Pascal, giovani pellegrine scomparse durante il viaggio a Roma: alle loro famiglie, il cordoglio e la vicinanza dell’intera Associazione.
Due giorni che resteranno impressi nel cuore: per i giovani pellegrini come occasione di fede e scoperta, per i volontari come testimonianza viva di professionalità, spirito di servizio e profondo amore per l’umanità.
Un ringraziamento particolare a tutti i volontari dei Provinciali di Arezzo, Benevento, Campobasso-Isernia, Firenze, Livorno, Roma, Varese, Venezia e a quelli del Nazionale, che si sono resi disponibili e che hanno dimostrato ancora una volta la grande competenza degli infermieri CIVES e di tutta la comunità professionale.




































Semplicemente bravi, Professionali
Complimenti per essere sempre presenti
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